La realtà Farmapolis è stata scelta da Pharmacy Scanner, il web magazine più autorevole sul mondo del farmaco e delle farmacie, come caso di successo da raccontare. In particolare, con un lungo articolo dal titolo Farmapolis, la catena di sei farmacie dove il capitale veste soltanto il camice bianco, la redazione della testata online ha dato spazio alla nostra storia, alla nostra visione e alle parole del dott. Nicola Favia, chairman e co-fondatore della holding Farmauriga.
Farmapolis, un nuovo case study per PharmacyScanner
Trovare spazio sulle pagine di PharmacyScanner è un grande riconoscimento per il nostro lavoro. Il sito d’informazione infatti è il più consultato dai farmacisti e, in generale, da chi si occupa della filiera del farmaco e di retail, con oltre 480mila pagine annue visualizzate e 200mila utenti. La testata si sta dedicando quest’anno a un vero e proprio viaggio tra le reti proprietarie. Ed è proprio nell’ambito di tale rubrica che Farmapolis e Farmauriga sono state scelte come storia di successo. In particolare, PharmacyScanner ha voluto riconoscere come elemento caratterizzante e vincente il fatto che, nel nostro gruppo, le decisioni siano prese da un management di soli farmacisti e non da esperti di finanza.
Le chiavi del successo di Farmapolis per PharmacyScanner
PharmacyScanner ha cercato di porre in particolare l’attenzione sui benefici che derivano dalla scelta che Nicola Favia e gli altri co-founder, Giovanni De Tommasi, Michele Pellegrini Calace e Domenico Palazzo, tutti farmacisti, hanno preso nel 2017: quella di mettere insieme il capitale e organizzarsi per lavorare in team.
Tale scelta ha avuto come diretta conseguenza il miglioramento dei servizi per gli utenti finali, con la centralizzazione degli acquisti (il magazzino della catena conta più di 200mila referenze e per le consegne il gruppo dispone di un service dedicato) e di importanti servizi come la telemedicina, l’home delivery, la nascita di un’App di proprietà.
L’unione fa la forza, secondo PharmacyScanner, anche da un punto di vista della riconoscibilità del brand e, non a caso, l’articolo è corredato con le foto delle nostre farmacie, tutte recanti all’ingresso il logo del gruppo.
La redazione della testata online ha inoltre messo in evidenza la capacità, da parte dei farmacisti fondatori, di remare insieme nella stessa direzione, una rarità per il settore. “Non ci siamo scelti perché eravamo amici, ma perché condividevamo lo stesso orientamento e credevamo nello stesso progetto d’impresa: quindi ci siamo dati regole chiare, che abbiamo sempre rispettato, e siamo cresciuti con l’autofinanziamento”, questo il commento di Nicola Favia.
Le parole del chairman di Farmapolis
L’articolo di PharmacyScanner sul gruppo Farmapolis è stato anche occasione, per il presidente di Farmauriga, Nicola Favia, di raccontarsi e dare qualche anticipazione sui prossimi step di crescita per le nostre farmacie. Il punto fermo è il riconoscersi nel concetto di farmacia diffusa che raggiunge sia con la comunicazione che con i servizi il paziente a casa. In tale ottica rientra, ad esempio, il prossimo sviluppo di un CRM che il gruppo sta realizzando per conto proprio. “La nostra necessità è quella di disporre di una piattaforma capace di aggregare tutti i dati provenienti dai numerosi touchpoint di cui disponiamo e soprattutto che profili i clienti secondo le necessità specifiche della farmacia: chi è diabetico, chi soffre di ipertensione, chi ha figli, chi ha pet in casa”.
La via appare essere quella giusta. Lo confermano i dati, innanzitutto: il giro d’affari è raddoppiato negli ultimi tre anni e la marginalità è cresciuta di 4,5 punti. Nel 2021, Farmapolis ha totalizzato 1,5 milioni di pezzi venduti, cui vanno aggiunte quattromila prestazioni di telemedicina.
Ma, come spiega Nicola, “lo conferma anche il fatto che siamo nella terza settimana di luglio l’articolo più letto su una testata nazionale: vuol dire che la nostra case history incuriosisce parecchio!”.
